L’Ematologia è la specialità medica che si occupa delle patologie del sangue e degli organi emopoietici.
Di cosa si occupa l’ematologo?
L’ematologo si occupa di studiare le caratteristiche degli elementi che compongono il sangue (globuli rossi, globuli bianchi, piastrine e proteine della coagulazione) e gli organi che le producono (midollo osseo).
Il sangue è composto da quattro componenti: globuli bianchi, globuli rossi, piastrine e plasma, ognuno con una funzione specifica:
• I globuli bianchi combattono le infezioni
• I globuli rossi trasportano l’ossigeno dai polmoni al cuore, agli organi e ai tessuti
• Le piastrine creano coaguli di sangue e prevengono emorragie
• Il plasma trasporta i prodotti di scarto dal sangue al fegato e ai reni
Se si presentano delle anomalie in queste componenti del sangue, gli esami indicheranno dei valori alterati. Compito dell’ematologo è determinarne la causa e definire un piano di cura personalizzato
La figura dell’ematologo è di particolare importanza qualora gli esami del sangue evidenziassero alterazioni dell’emocromo, tra cui globuli rossi alti o bassi, globuli bianchi alti o bassi, piastrine alte o basse. Inoltre è bene rivolgersi a questo specialista anche qualora emergessero altre patologie ematologiche, quali le alterazioni dell’elettroforesi proteica o non ematologiche, come l’ingrossamento dei linfonodi o l’aumentato volume della milza, ma anche altre alterazioni cliniche.
Quali sono le patologie trattate dall’ematologo?
Le principali malattie di cui si occupa l’ematologo sono:
– Anemie (calo dei livelli di emoglobina)
– Leucopenie/leucocitosi (anomalie dei livelli di globuli bianchi)
– Piastrinopenie/piastrinosi (anomalie dei livelli di piastrine)
– Tumori del sangue (come leucemie e linfomi)
– Malattie della coagulazione
– Disfunzioni del sistema immunitario associate al sangue
– Gammopatie monoclonali

 

Dott.ssa Antonella Vergolani